sabato 14 marzo 2020

Vorrei sapere se...

Vorrei sapere se, come genitore, hai anche tu quella sensazione di smarrimento in questi giorni.
Vorrei sapere se anche tu, come me, ti domandi che cosa sarà del domani.

Vorrei sapere se anche tu, genitore al tempo del Coronavirus, ti stai domandando che cosa accadrà.

Se sei sconfortato e non sai dove troverai la forza, alza gli occhi al cielo e si alzerà per te un canto: Andrà tutto bene.

Forza genitori, il sole tornerà nelle nostre città e ci stringeremo ancora più forte.

martedì 4 febbraio 2014

MammaMOMA e le donazioni gratuite

Alcuni anni fa nella mia famiglia è entrata "la bestia". Non pensi alla BESTIA finchè non ti capita senza neppure un avviso, così improvvisamente e creando l'effetto di un uragano.

Non dormi più, ripensi a ciò che hai fatto fino a quel giorno e a come tutto ora sia diverso.

Allora tremi e pensi a quanto sia prezioso vivere intensamente ogni cosa, dare il giusto peso agli eventi e alle parole. Nella sofferenza cerchi conforto, cerchi qualcuno che ti dica la parola che vuoi sentirti dire: "Andrà tutto bene, vivremo ancora il Natale insieme, mangeremo un gelato con la panna sulle passeggiate, vedremo insieme i tuoi bimbi crescere e nascere quelli che verranno". 

Vedremo insieme Matteo ridere felice sull'altalena...

Nella sofferenza diventi vulnerabile. Nella sofferenza trovi persone che sanno parlarti e farti capire bene ciò che stai vivendo, perchè lo vivono pure loro. Entri in sintonia.

Questa è la storia di una mamma, la mia, che due anni fa era completamente senza capelli perchè la bestia fa così, ti leva la vanità, ti leva la spensieratezza e ti fa tremare fuori da una sala operatorio che non si apre più, ti fa tremare quando vedi sacche di sangue che vengono portate dalla tua mamma. E' la storia di un bambino, Alessandro. Alessandro è il figlio di una mia collega che la bestia l'ha incontrata due volte e l'ultima è stata quella più dura. Ha dovuto lottare e trovare la sua gemella nel patrimonio genetico. Non si trovava. E' stato uno strazio. Poi finalmente eccola: è fuori Italia, corre il tam-tam e arriva la borsa contenente il DONO.

Mi ricordo i mesi passati in quell'ansia. Nevicava forte in quel periodo. Si cercava il midollo per Ale, si cercava il plasma per i malati di cancro -LA BESTIA-.

E tutto appare diverso...
Io non ero donatrice ne AVIS e tantomeno ADMO. Avevo appena partorito e dovevo aspettare...poi riuscii a convincere la dottoressa che mi iscrisse nei registri in "riserva" finchè non fosse passato l'anno. Le dissi che non ero donatrice AVIS perchè pensavo che non se ne facessero niente del mio AB+. Lei sgranò gli occhi e mi disse che non era vero, che potevo aiutare anch'io.

Oggi, dopo cure dentali varie che mi hanno messa in panchina, è avvenuta la mia prima donazione. Che gioia! Avevo paura, lo ammetto, ma trovarmi tra tanti papà e qualche nonno che stavano donando gratuitamente AMORE mi ha fatta veramente emozionare.

La mia vita per altri. 

Sono felice di essere entrata a far parte delle due famiglie ADMO e AVIS e spero che un giorno i miei figli mi seguano.

Vi posto due link...da donatrice a magari nuovi donatori

 www.avis-altoadige.it/

http://www.admobz.com/